Pubblicato il 16 gennaio 2024 su The Worlds Times
Con oltre 24 anni di esperienza, sono il fondatore e CEO di g.tec medical engineering GmbH, un’importante azienda specializzata in interfacce cervello-computer (BCI) ed elaborazione di biosegnali. Il mio background affonda le sue radici in un dottorato in ingegneria biomedica e possiedo le certificazioni GMP e ISO 13485, a dimostrazione della mia forte esperienza in BCI e neurotecnologie.
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La mia missione principale ruota attorno allo sviluppo e alla produzione di hardware e software BCI all’avanguardia, che consentono la registrazione e l’analisi dell’attività cerebrale attraverso metodi non invasivi e invasivi. Il mio obiettivo è migliorare la qualità della vita e la comunicazione delle persone con disabilità motorie come ictus o SLA e ampliare i confini delle applicazioni BCI in settori quali la neuroriabilitazione, il neuromarketing, la mappatura del cervello e la neuroprotesi. Ho apportato contributi significativi attraverso brevetti e pubblicazioni nel settore e sono anche a capo della BCI Award Foundation, che riconosce risultati eccezionali nella ricerca BCI.
Nel mio ruolo di capo di g.tec, supervisiono le vendite e la distribuzione dei nostri prodotti e servizi negli Stati Uniti, in Canada e nella regione APAC, con una forte dedizione a garantire la soddisfazione del cliente e ad espandere la nostra presenza sul mercato. La mia passione risiede nel fornire tecnologia e servizi BCI di alto livello ai nostri clienti e partner in tutto il mondo. Per raggiungere questo obiettivo, collaboro con un team di professionisti talentuosi e impegnati, tra cui ingegneri, scienziati ed esperti di vendita che condividono la mia visione e i miei valori. Rimango entusiasta dell’apprendimento continuo, dell’innovazione e della collaborazione nel regno dinamico della BCI e della neurotecnologia.
Christoph ha risposto: “g.tec medical engineering sta sviluppando interfacce cervello-computer e neurotecnologie ad alte prestazioni. Abbiamo iniziato il nostro viaggio circa 25 anni fa, vendendo il nostro primo sistema BCI nel 1999 all’Università di Oxford e il secondo a un centro di ricerca in Corea del Sud. g.tec ha uffici in Austria, dove sviluppiamo e produciamo hardware e software e conduciamo studi clinici. Inoltre, abbiamo uffici a Barcellona, Hong Kong, Albany (New York, USA), Vancouver (Canada) e Sapporo (Giappone).”
Christoph ha risposto: “g.tec mira a portare i prodotti BCI e neurotecnologici nel mondo. Il nostro obiettivo è analizzare l’attività cerebrale in tempo reale ed estrarre informazioni per varie applicazioni. Ciò spazia dal controllo di dispositivi esterni come robot, computer o giochi per computer alle applicazioni mediche, come la comunicazione con pazienti con disturbi della coscienza, la mappatura dell’attività cerebrale in pazienti con epilessia o tumori e la neuroriabilitazione a pazienti con deficit neurologici.
Christoph ha risposto: “recoveriX è il primo dispositivo di neuroriabilitazione sul mercato che consente il trattamento degli arti superiori e inferiori in pazienti con deficit neurologici. Forniamo tutta la neurotecnologia necessaria a cliniche, ospedali, centri di riabilitazione, terapisti e medici. Seguendo la nostra procedura operativa standard, abbiamo assistito a miglioramenti significativi nei pazienti con ictus e nei soggetti con sclerosi multipla in vari ambiti, anche molti anni dopo un ictus. Contrariamente alle credenze comuni, abbiamo osservato progressi anche 10, 20 o 30 anni dopo un ictus.
Anche le persone affette da sclerosi multipla riscontrano miglioramenti sostanziali. A molti viene detto dai medici che presto finiranno sulla sedia a rotelle e vengono loro prescritti farmaci per rallentare il declino, ma recoveriX ha dimostrato miglioramenti significativi nella loro condizione”.
Christoph ha risposto: “Abbiamo iniziato il nostro percorso di sviluppo della BCI circa 25 anni fa. g.tec ha sviluppato internamente tutti i componenti necessari, fornendo amplificatori di biosegnali, elettrodi EEG, stimolatori elettrici e strumenti di elaborazione del segnale a numerosi istituti di ricerca, università e industrie per la ricerca sulle neuroscienze e nuove applicazioni.
Circa 8 anni fa abbiamo iniziato a sviluppare applicazioni mediche e recoveriX è una di queste. Inizialmente, abbiamo partecipato a grandi progetti di ricerca europei con i principali ospedali che si prendevano cura di pazienti colpiti da ictus. A quel tempo, la combinazione della tecnologia BCI con la riabilitazione post-ictus era relativamente inesplorata. Sono sorte domande sull’acquisizione di dati EEG da regioni cerebrali danneggiate da un ictus rispetto all’utilizzo solo di aree cerebrali sane. recoveriX ha affrontato queste domande e le ha integrate in modo efficiente in un sistema che può essere facilmente utilizzato da professionisti del settore medico come terapisti, infermieri e medici”.
Christoph ha risposto: “Diversi fattori cruciali devono essere affrontati correttamente affinché un tale sistema funzioni. Ottenere dati EEG di alta qualità dai pazienti è vitale perché funge da segnale di input essenziale per l’interfaccia cervello-computer. Molti dispositivi EEG sul mercato producono dati con oltre il 50% di artefatti, rendendoli inutilizzabili. Ciò non solo fa perdere tempo al paziente, ma ostacola anche l’efficacia del trattamento.
Inoltre, riconoscere accuratamente i pensieri specifici del paziente in tempo reale è fondamentale per identificare quando vengono attivate determinate regioni del cervello. Queste informazioni sono essenziali per controllare la stimolazione elettrica dei muscoli e ottenere una neuroriabilitazione altamente efficiente. In sostanza, stiamo accoppiando i processi mentali con movimenti reali, promuovendo la neuroplasticità e facilitando la guarigione del cervello attraverso il trattamento recoveriX”.
The Worlds Times: Dateci una parola che descriva al meglio “recoveriX”.
Christoph ha risposto: “Neuroriabilitazione”
Christoph ha risposto: “recoveriX offre speranza e miglioramenti reali ai pazienti affetti da ictus o sclerosi multipla. Questi pazienti sperimentano miglioramenti nelle capacità motorie fini e grossolane, riduzione della spasticità, tremori, controllo normalizzato della temperatura degli arti e persino riduzione del dolore. In particolare, le persone iniziano anche a parlare in modo più efficace dopo il trattamento con recoveriX. Gli ictus spesso influenzano la rete linguistica, causando ai pazienti difficoltà nel trovare le parole o nel parlare. Con il trattamento recoveriX attiviamo la corteccia sensomotoria, una parte della rete linguistica, portando a questi miglioramenti. Inoltre, osserviamo una maggiore concentrazione e memoria. Nel caso della sclerosi multipla, possiamo ridurre significativamente l’affaticamento, consentendo a questi pazienti di condurre una vita più attiva.
Abbiamo assistito a notevoli trasformazioni nella vita quotidiana dei pazienti, come una maggiore mobilità, un migliore equilibrio e una riduzione delle cadute”.
Christoph ha risposto: “Vendiamo recoveriX direttamente agli ospedali e ai centri di riabilitazione, consentendo loro di fornire cure nelle fasi acute e subacute. Una volta rilasciati, i pazienti spesso hanno difficoltà a trovare cure adeguate. Per risolvere questo problema, abbiamo creato un sistema di franchising per aprire centri recoveriX in tutto il mondo. Disponiamo già di centri operativi nella maggior parte delle principali città dell’Austria e in molti altri paesi e il nostro obiettivo è garantire che nessun paziente debba viaggiare per più di 30 minuti per accedere alla terapia. Il sistema di previdenza sociale copre questo trattamento, garantendo un’assistenza ottimale ai pazienti nelle fasi acuta, subacuta e cronica”.
Christoph ha risposto: “Superare le sfide principali implicava capire come costruire in modo efficiente un’interfaccia cervello-computer che potesse aiutare in modo significativo i pazienti più di altri trattamenti. recoveriX esegue più trattamenti standard contemporaneamente. Ai pazienti viene chiesto di immaginare movimenti motori, ricevere stimolazione elettrica, vedere i loro movimenti rispecchiati sullo schermo di un computer e sottoporsi ad un allenamento bilaterale sia per gli arti colpiti che per quelli sani. Tutti questi sono trattamenti standard. Inoltre, abbiniamo l’attività mentale ai movimenti fisici, rendendo il trattamento eccezionalmente efficace”.
Christoph ha risposto: “Attualmente, recoveriX opera in 15 paesi e ci stiamo espandendo in nuovi paesi settimanalmente. Stipuliamo contratti commerciali con terapisti, medici e aziende per coprire intere città, stati o persino paesi. Il loro compito è quello di aprire centri di recupero nelle loro regioni e fornire cure a molti pazienti, consentendo loro di ritrovare la propria funzionalità. Ciò è vitale per la società, poiché consente ai pazienti di tornare al lavoro e migliora significativamente la loro qualità di vita. Ha un effetto positivo anche sulle famiglie e sugli amici di questi pazienti, che spesso soffrono insieme a loro”.
Christoph ha risposto: “I nostri pazienti sperimentano miglioramenti nelle capacità motorie fini e grossolane, consentendo loro di usare gli arti in modo più efficace, camminare più velocemente e con un migliore equilibrio. La riduzione della spasticità porta a meno dolore e a un miglioramento del sonno. Il trattamento recoveriX contribuisce anche a un migliore controllo della vescica e alla funzione sessuale. I pazienti beneficiano di un miglioramento della concentrazione, della memoria e della parola, consentendo loro di impegnarsi in più attività nella loro vita quotidiana.
I nostri partner commerciali ricevono tutta la neurotecnologia necessaria e le istruzioni operative standard per eseguire con successo recoveriX nei loro centri. Con un luogo adatto e terapisti qualificati, possono iniziare a curare i pazienti. Gestire più centri contemporaneamente ne aumenta il fatturato e l’efficienza operativa. In alcuni casi, i partner commerciali possono gestire centri recoveriX per interi paesi, garantendo un trattamento efficiente e diffuso”.
“Invito tutti a guardare i video pre e post-recoveriX su www.recoveriX.com. Questi video illustrano vividamente i miglioramenti in grado di cambiare la vita dei pazienti grazie a recoveryiX. Per favore aiutaci a spargere la voce su recoveryiX, poiché molte persone non sono ancora consapevoli del suo potenziale.” ha concluso Christoph.