Domande e risposte

Domande frequenti

recoveriX è un approccio formativo completamente nuovo e innovativo. Qui rispondiamo alle domande più frequenti sulla formazione e sulla sua procedura.

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Sì, i miglioramenti sono duraturi e rimangono permanenti.

Sì. In realtà, recoveriX combina 3 allenamenti standard in un unico trattamento:

  • stimolazione elettrica funzionale,
  • immagini motorie e
  • terapia dei neuroni specchio.

Una terapia fisica aggiuntiva può essere utile per il cliente.

La stimolazione muscolare elettrica non fa male ed è completamente sicura. L’unica cosa che i clienti riferiscono è un leggero solletico ai muscoli.

recoveriX è un sistema di riabilitazione sviluppato specificamente per i clienti con deficit neurologici. I clienti che hanno avuto un ictus, una lesione cerebrale traumatica o un’altra lesione cerebrale possono eseguire l’allenamento. Inoltre, i clienti con emiplegia, difficoltà di movimento dovute a danni cerebrali, dolore, spasticità o sclerosi multipla possono trarre beneficio dall’allenamento.

Un blocco di recoveriX contiene 25 allenamenti e ogni sessione di allenamento dura circa 1 ora. Si consigliano 3 sessioni di allenamento a settimana, ma i pazienti possono effettuare fino a 2 trattamenti al giorno con una pausa tra l’uno e l’altro. Ciò è particolarmente utile per ridurre gli estenuanti tempi di viaggio.

I clienti non hanno bisogno di una sessione di formazione separata per l’addestramento: possono iniziare immediatamente con l’addestramento. I clienti devono solo imparare la procedura generale e le semplici istruzioni per la sessione di formazione prima della prima sessione. La prima sessione fa già parte della formazione.

Si consiglia di eseguire l’allenamento recoveriX per un corso completo di 25 sessioni di allenamento, con 3 sessioni a settimana, ciascuna della durata di circa 1 ora. Naturalmente, è possibile partecipare anche ad altre terapie o programmi di riabilitazione. Sappiamo che i clienti miglioreranno di più quanto più saranno gli allenamenti.

La risposta breve è Sì, perché sono ancora possibili ulteriori miglioramenti della funzione motoria, soprattutto se si è risposto bene al primo blocco del programma recoveriX. Come sempre, abbiamo i dati a sostegno di questa conclusione, quindi esaminiamoli.

Diciotto clienti colpiti da ictus hanno partecipato ad almeno un blocco di programma recoveriX, prima di iniziare il blocco di programma recoveriX per gli arti inferiori (cioè l’allenamento dei piedi). Nel corso del blocco di programma precedente, hanno migliorato in media di 4,8 punti la funzione motoria degli arti superiori[1]. Successivamente, questi 18 pazienti colpiti da ictus hanno partecipato al blocco di trattamento recoveriX per gli arti inferiori e abbiamo osservato miglioramenti significativi nelle seguenti scale cliniche:

  • Indice di Barthel
  • Valutazione Fugl-Meyer superiore e inferiore
  • Scala di Ashworth modificata dell’articolazione della caviglia
  • Range di movimento dell’articolazione della caviglia e del ginocchio
  • Test muscolare manuale del ginocchio e della caviglia
  • Test di salita e discesa a tempo
  • Test del cammino sui 10 metri

Osservando più da vicino la velocità di deambulazione, valutata con il test del cammino di 10 metri, si è potuto osservare un miglioramento di 0,14 m/s in media. In altre parole, i pazienti sono riusciti a camminare 0,5 km/h più velocemente dopo il blocco di trattamento degli arti inferiori.

[1] La funzione motoria dell’arto superiore è stata valutata utilizzando la valutazione Fugl-Meyer dell’arto superiore.

 

Un disturbo significativo del linguaggio, della cognizione e/o dell’attenzione (come l’afasia di Wernicke o la demenza), che impedisce al paziente di comprendere i compiti e/o di eseguirli, costituisce un criterio di esclusione.

I pazienti possono eseguire le immagini motorie di mani e piedi a casa per attivare la corteccia sensomotoria. È importante che i clienti eseguano compiti diversi per tenere il cervello occupato. Se i clienti pensano sempre allo stesso movimento, l’effetto di allenamento del cervello è minore. Si consiglia di immaginare i movimenti in modo alternato, ad esempio il movimento della mano sinistra, poi quello della mano destra e infine il movimento del piede.

La chiave del recupero è l’allenamento del cervello. Ma è anche importante che i clienti facciano alcuni esercizi fisici a casa per allenare i muscoli, soprattutto degli arti colpiti. L’allenamento di recoveriX può ridurre drasticamente la spasticità delle gambe, ma questo si accompagna anche a una maggiore forza muscolare per camminare.

In genere, i clienti camminano un po’ più lentamente dopo le prime sessioni di allenamento recoveriX perché la spasticità si riduce e la gamba rigida si piega meglio. Con l’esercizio fisico e l’allenamento di recupero, la forza e il controllo muscolare migliorano. Dopo la 25a sessione di allenamento, i clienti sono in grado di alzarsi e camminare molto più velocemente di prima.

Sì, c’è! L’efficacia di recoveriX per i pazienti colpiti da ictus è stata dimostrata in uno studio di gruppo su 52 clienti. I 51 clienti che hanno completato il programma hanno mostrato miglioramenti altamente significativi nella funzione motoria dell’arto superiore e nella spasticità. Inoltre, quando i clienti si allenano con recoveriX per l’arto inferiore, mostrano miglioramenti significativi nell’andatura e nella velocità del cammino, nell’equilibrio e nella coordinazione durante la deambulazione e nell’ampiezza di movimento della caviglia. Inoltre, recoveriX è stato confrontato con molti studi indipendenti e gruppi di controllo durante il processo di certificazione del prodotto medico. In quanto prodotto medico, l’efficacia di recoveriX deve essere aggiornata ogni anno da un organismo notificato per assicurarsi che sia efficace e sicuro per i clienti.

Risultati dello studio sull’ictus

Inoltre, l’efficacia di recoveriX è stata dimostrata in un gruppo di 25 persone affette da sclerosi multipla. Dopo essersi allenati con recoveriX per 30 sessioni di allenamento, i clienti sono migliorati in modo molto significativo nelle loro prestazioni 6MWT. In particolare, dopo il programma sono stati in grado di camminare per 39,4 metri in più rispetto a prima.

Risultati dello studio sulla SM

recoveriX può essere utilizzato per la riabilitazione dell’ictus in tutte le fasi acute, subacute e croniche, come hanno dimostrato diversi casi di pazienti. Il nostro studio scientifico ha dimostrato che l’allenamento con recoveriX è efficace anche 10, 20, 30, … anni dopo l’ictus o il disturbo neurologico.

Il programma recoveriX può essere utilizzato anche per pazienti affetti da epilessia, ma la decisione finale spetta al vostro medico di famiglia.