recoveriX per la sindrome del conus cauda
Risultati dello studio

La sindrome del conus cauda colpisce il midollo spinale e provoca nei pazienti mal di schiena, debolezza, cambiamenti nella sensibilità, disfunzione della vescica e deficit motori.

I pazienti si sottopongono a 25 sessioni di recoveriX con pre e post valutazioni per descrivere oggettivamente i miglioramenti. Vengono eseguiti i seguenti test:

• Valutazione Fugl-Meyer: misura le funzioni motorie degli arti inferiori e superiori e include parti che misurano il dolore, la sensibilità e il movimento passivo delle articolazioni.
• Test del cammino di 10 metri (10MWT): una valutazione clinica utilizzata per misurare la velocità di camminata di un individuo su una breve distanza, impiegata per valutare la mobilità e la capacità funzionale. Normale: 7 secondi.
• Timed Up and Go (TUG): valuta la mobilità e richiede equilibrio e coordinazione. Il test misura il tempo, in secondi, che impiega un paziente ad alzarsi da una sedia, camminare per 3 metri, girarsi e sedersi di nuovo. Normale: 10 secondi.

Qui presentiamo i risultati di un paziente maschio a cui è stata diagnosticata la sindrome del conus cauda 6 anni fa. Il paziente ha avvertito dolore cronico a un livello di 5/10, tinnito e funzioni motorie limitate nelle gambe. I farmaci non hanno diminuito il suo dolore.

Dopo 25 sedute di recoveriX, la valutazione Fugl-Meyer mostra miglioramenti significativi del dolore. Il paziente non avvertiva dolore e anche i movimenti articolari passivi sono migliorati.

La valutazione Fugl-Meyer degli arti inferiori misura le funzioni motorie degli arti inferiori. Normale: 34

Il video mostra i 10 MWT prima e dopo il recoveriX. Il tempo del paziente è migliorato da 4,8 secondi a 3,7 secondi.

Questo video mostra il test TUG prima e dopo il recoveriX. Il tempo del paziente è migliorato da 21,3 secondi a 15,6 secondi.

Per riassumere, il paziente non ha più avuto dolore dopo la terapia di recoveriX, l’acufene è migliorato significativamente, le funzioni motorie sono state notevolmente migliorate e il paziente si è sentito di nuovo in salute. Questo notevole recupero si è verificato entro 18 ore dalla terapia dopo aver sofferto per 6 anni. È importante sottolineare che questo è stato ottenuto senza farmaci o interventi chirurgici.